Uno sfogo...l'ignoranza e il menefreghismo...sovrani come sempre.
Questa mattina mi sono recato, come faccio sempre, con mia moglie presso l'azienda agricola Cascina Sant'Angelo dove mi rifornisco di spettacolare e biologico formaggio di capra prodotto dalla nostra amica Manuela Schillaci.
Sia io che mia moglie che Manuela siamo amanti della natura e, dopo avermi comunicato di aver visitato il mio nuovo sito, abbiamo cominciato a parlare del fiume Lambro.
Ora, tratterò con più precisione lo stato pietoso in cui viene trattato questo corso d'acqua ma desideravo esprimere qualche opinione quanto prima.
Il mio sogno sarebbe che il fiume dove sono cresciuto pescando venisse ripulito dai rifiuti e dalle erbacce. Le sponde sistemate. I tratti danneggiati dalla noncuranza recuperati e i pesci tutelati dall'obbligo del no kill.
Si potrebbe ottenere un tratto di fiume finalmente ordinato e pulito. Con immissioni di trote di razza autoctona (la Fario) dove sviluppare una pesca finalmente naturale e sportiva.
Oggi si preferisce immettere pronto-pesca sotto forma di trote iridee alloctone che si nutrono peraltro dgli avannotti delle fario...cosa che personalmente non condivido.
La cosa però più agghiacciante sono l'innumerevole quantità di tubi e tubicini che scaricano nel Lambro senza che nessuno faccia niente...è una vergogna! Nessuno rispetta questo fiume che tanto potrebbe dare ai pasi che vi si affacciano! Il Lambro e le troterelle che vi vivono sono sopravvissuti in modo quasi commovente a mattanze dovute allo scarico di materiale chimico nelle acque da parte di gentaglia senza scrupoli proprietaria di alcune industrie della zona di cui purtroppo non posso fare nomi!
Ora la sensibilità della gente si presume sia molto più marcata, ma resto comunque sempre deluso quando ritorno a pescare nei luoghi del mio passato.
Interventi senza senso di dragaggio del fiume, fogne che vi entrano spudoratamente, montagne di materiale laterizio lasciato non si sa da chi sulle sponde...tutto un insieme di fattori scandalosi che hanno ridotto il povero fiume a tutt'altro che un cosrso d'acqua in certi luoghi.
Persino la portata si è ridotta!
Il fiume chiede aiuto...ma nessuno risponde...non basta buttarci qualche centinaio di iridee di allevamento per renderlo un fiume dove pescare.
Il Lambro ha dato molto al nostro territorio, restiutuiamogli il favore!!!