Alto Lambro - Asso (CO)
Questo è probabilmente l'itinerario che più mi sta a cuore. Sono cresciuto pescando sull'alto Lambro e mi sono tolto ottime soddisfazioni. Non sto parlando di un luogo dove pescare giganti trotone, ma nonostante le varie vicissitudini che il fiume ha dovuto sopportare nella sua storia, resta comunque un luogo dove si pesca bene e volentieri. Basta la normale licenza di pesca e la FIPS per la zona fuori campo gara.
Ci sono ottime correntine intervallate a grandi pozze. Le pesche ideali sono il tocco con esche naturali (vermi, camole e soprattutto portasassi, quando è stagione, che si trovano sotto i sassi sul fiume) con teleregolabili da 4 a 8 m, lo spinning leggero con rotantini 0,1 e, quando l'acqua è davvero poca, ho sperimentato di persona che il modo migliore per divertirsi è pescarci con una piccola pennetta piombata il meno possibile, un filo in fluorocarbon del 12 di buona qualità, un amo dell'8 senza ardiglione avendo l'accortezza di piombare solo con un pallino spaccato montato a buona distanza dall'amo.
Magari non si prenderanno trote giganti, ma comunque cene sono molte e di ottima qualità...inoltre non vi nascondo che il pesce di taglia capita se la pressione di pesca è poca ed avete tempo di sondare bene le grosse buche e le tane in corrente.
Se avete la possibilità il momento migliore per pescarci è il giovedì mattina.
Parcheggiate l'auto alla stazione delle Ferrovie Nord di Canzo/Asso e da lì scendete sul fiume. Potete arrivare anche in treno, che si prende dalla stazione Nord Cadorna a Milano.
Risalendo il fiume, diventa sempre più bello e pescoso e le pozze più interessanti fino ad arrivare al ponticello dei Gobbini (di cui parlo nelle notizie/esperienze e nella mia presentazione) a salire.
Ricordatevi gli stivaloni e fate attenzione a camminare sui sassi a non scivolare e lavarvi completamente.
Buon divertimento ed, ovviamente, rilasciate tutti i pesci!!! Solo il no-kill può salvare queste preziose troterelle autoctone di ottima qualità!